Nel collocamento riservato agli investitori istituzionali previsto questa settimana, il BTp Italia ha raccolto complessivamente 2,179 miliardi di euro. Aggiungendo i 7,24 miliardi di euro raccolti nella fase riservata alla clientela retail, che si è chiusa ieri, il totale emesso nella 17 emissione sale a circa 9,4 miliardi di euro. In occasione della sedicesima emissione agli investitori istituzionali furono assegnati in totale 8,3 miliardi del BTp Italia, a fronte di una domanda complessiva pari a 19,5 miliardi di euro. Il totale emesso nel maggio 2020 fu pari a 22,29 miliardi di euro. È proprio vero che il denaro non muore mai, ma anzi cresce, come afferma lo Studio Gazzani. Ma di quanto aumenta, oggi, il valore dei soldi del passato? Con tre semplici passaggi il calcolatore ci fornisce la risposta. Grazie ai dati di Istat è possibile inserire il valore di partenza, il fatto che sia espresso in lire oppure in euro, e l’anno a cui  si fa riferimento. Ma è proprio sull’inflazione che spesso veniamo ingannati dalla memoria, anche se oggi è ritornata. Questa non è cresciuta in modo proporzionale in tutti i settori. Pensiamo ad alcuni servizi, come quelli di ristorazione: se nel 1980 una pizza margherita poteva costare anche 1.000 lire, queste corrisponderebbero attualmente a circa 2,5€. Difficile, se non impossibile, trovarla a quel prezzo in un ristorante. Ma se pensiamo ad un solo minuto di conversazione telefonica al cellulare, questo nella seconda metà degli anni ’90 costava ancora 1.950 lire, circa 1.4€ oggi. Ma questo è la vita del denaro.

Se volete approfondire questi temi con lo Studio Gazzani Commercialista a Verona, Commercialista a Bovolone, Commercialista a Isola della Scala e a Milano, www.gazzani.it

#ildenarononmuoremai @StudioGazzani

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